Cosa fare in caso di incidenti con danni a persone e/o a cosa?
Delimitare il luogo dell’incidente senza spostare nulla, valutare la situazione e in caso chiamare soccorsi (danni a persone) e polizia (danni a cose e a persone) oppure rimuovere l’ingombro e compilare la constatazione amichevole (danni a cose), effettuare un primo soccorso (danni a persone) nei limiti delle proprie capacità.
Purtroppo è una eventualità che può presentarsi a chiunque di noi: essere coinvolti o dover assistere ad un incidente. Di fronte a tale evento spesso ci si lascia prendere dal panico dimenticandosi delle più elementari regole su cosa si debba fare. In questo capitolo approfondiamo le più essenziali regole a riguardo. Gli incidenti si possono suddividere in due categorie:
- incidenti con soli danni a cose e persone
- incidenti con danni a sole cose
L’atteggiamento in queste due situazioni deve essere completamente diverso dato che nel primo caso non vi sono coinvolti feriti mentre nel secondo appare evidente un livello di gravità maggiore.
È essenziale una cosa su tutto: la calma! Restare calmi e non farsi prendere dal panico è la prima regola anche se non di facile applicazione per poter ottenere dei buoni risultati dalle nostre azioni.
INCIDENTE CON DANNI A COSE E PERSONE
Il Codice della Strada prevede l’obbligo di prestare soccorso in caso di incidente stradale con feriti, stabilendo una sanzione per chi non ottempera: omissione di soccorso! Chi presta soccorso, non è soggetto all’arresto in flagranza, cioè sul posto immediatamente dopo.
Il codice penale precisa che tale obbligo riguarda non solo chi è in qualche modo coinvolto nell’incidente ma anche chi si trova a passare più tardi ed ha la chiara percezione dell’esistenza di feriti. La sequenza delle azioni di soccorso si sviluppa in più fasi, ognuna delle quali di per sé già realizza il soccorso, cioè realizza il fine di salvare vite umane o almeno ridurre il danno.
Sul luogo dell’incidente è necessario proteggere il luogo senza spostare, valutare la situazione, chiamare i soccorsi, occuparsi dei feriti nei limiti delle proprie capacità (primo soccorso).
Proteggere il luogo dell’incidente senza spostare nulla
Proteggere il luogo dell’incidente senza spostare nulla significa segnalare agli altri veicoli sopraggiungenti l’esistenza dell’incidente e dell’ostacolo sulla carreggiata. Questa operazione è di fondamentale importanza e spesso ce se ne dimentica preoccupati solo di andare a vedere quello che è successo!
Tutti i mezzi possono essere utili, in particolare il parcheggiare in condizioni di sicurezza prima del luogo dell’incidente, l’accensione di tutte le luci, segnalazioni manuali, il triangolo di emergenza ecc., evitando però di mettere a repentaglio la propria vita. In questo modo si evita che altri veicoli possano impattare sui veicoli incidentati e produrre altre vittime.
Troppo spesso infatti ad un incidente se ne sommano altri perchè nessuno si preoccupa di segnalare adeguatamente l’incidente!
Nulla va toccato o spostato salvo casi di pericolo vitale per dare modo alla polizia di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto.
Valutare la situazione e primi interventi
Bisogna valutare la gravità dell’incidente, cioè stabilire approssimativamente quanti feriti ci sono e la gravità delle lesioni. Non è richiesta una valutazione medica approfondita me è importante è acquisire gli elementi necessari per la fase successiva.
Nell’immediato si devono togliere tutte le chiavi dal quadro strumenti per evitare che i circuiti elettrici possano innescare un incendio. In caso di fumo o sospetto di fiamme allertare immediatamente il 118 o il 115.
CHIAMARE I SOCCORSI
Una volta valutata la situazione bisogna avvisare i soccorsi (118) fornendo elementi precisi sul luogo dell’incidente, tipo di veicoli coinvolti, numero di persone ferite, gravità delle lesioni, se i feriti sono bloccati all’interno del veicolo ecc.. Generalmente sarà l’operatore a guidarci ponendoci delle precise domande alle quali noi dovremo solo rispondere.
Le nostre risposte sono molto importanti: sulla base di esse l’operatore telefonico è in grado di valuterà il tipo di intervento più appropriato. Con l’ambulanza arriveranno anche le autorità di polizia ed i pompieri se ritenuto necessario.
Primo soccorso
In attesa dei soccorsi veri e propri ci si dovrà adoperare nei limiti delle proprie capacità ad accudire i feriti. È evidente che questo momento è molto delicato: la maggior parte delle lesioni necessitano di manovre od operazioni che è vivamente consigliabile lasciare a specialisti mentre altre possono essere affrontate anche da inesperti, ma sempre con prudenza: compiere operazioni errate, incongrue, eccessive, potrebbe peggiorare le lesioni anche in modo grave.
L’esito di un buon intervento nasce solo da una adeguata preparazione! Ogni persona dovrebbe avere delle conoscenze basi di primo soccorso che si posso conseguire solo con corsi specialistici: ci auguriamo che un giorno ciò diventi obbligatorio!
In generale può essere considerato molto grave un ferito che:
- è incoscente
- è stato sbalzato fuori dal veicolo o dal motociclo
- abbia violentemente urtato il volante o il cruscotto con la testa o abbia sbattuto il capo a terra nel caso di motociclisti
- sia schiacciato dalle lamiere del veicolo o infilzato da un oggetto
- abbia una posizione del tronco o della testa così innaturale da far sospettare una lesione vertebrale
- abbia segni di una forte emorragia
Al lato opposto, possono essere considerate poco gravi:
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- fratture di naso, denti e dita.
Se pertanto ci si sente inesperti di soccorso o non si è sicuri considerate che in tutte le lesioni sopra indicate come “gravi” è meglio attendere l’arrivo di soccorsi specializzati piuttosto che tentare manovre rischiose (tipo l’estrazione del ferito dall’abitacolo, l’estrazione del casco, massaggi cardiaci sul posto ecc.) che potrebbero procurare lesioni vertebrali irreversibili o emorragie interne inarrestabili.
Ricordiamoci che solo in caso di incendio in atto o in imminente pericolo per la vita giustifica lo spostamento di un ferito. In questo caso, occorre agire senza “strattonare”, “tirare” o “piegare”, soprattutto a livello di colonna vertebrale e di vertebre cervicali, cercando di conservare l’allineamento delle vertebre.
Negli altri casi considerato poco gravi è possibile intervenire ad esempio tamponando emorragie esterne con garze o altro materiale possibilmente sterile. L’ immobilizzazione di fratture di arti può essere tentata con mezzi di fortuna quali giornale, pezzi di legno o altro ma senza muovere l’arto lesionato.
Riteniamo opportuno anche se non obbligatorio che ognuno abbia nella propria vettura una piccola cassetta di primo soccorso con all’inteno cerotti, garze, bende, ma soprattutto dei guanti di lattice per essere più tranquilli dal punto di vista psicologico.
INCIDENTE CON DANNI ALLE SOLE COSE
In questo caso la situazione è molto più semplice: non essendo coinvolte persone si tratta di un semplice ingombro della carreggiata da rimuovere il prima possibile. La procedura da seguire ricalca nella prima fase quanto già detto per il caso precedente.
Proteggere il luogo dell’incidente
Anche in questo caso risulta di fondamentale importanza segnalare la presenza di veicoli fermi sulla carraggiata con segnalazioni manuali, il triangolo ecc..per scongiurare ulteriori incidenti ed evitare che un banale scontro tra cose si trasformi in una tragedia coinvolgendo persone.
Rimozione dell’ingombro
Anche se può sembrare strano la fase successiva sarà quella di spostare i veicoli per rendere libera la carreggiata. È meglio spostarli fuori dalla carreggiata se possibile o al limite lungo di essa il più possibile a desta.
Spesso si vedono persone che iniziano a discutere pericolosamente in mezzo alla strada lasciando i mezzi in balia del traffico che dovrà evitarli con traiettorie alquanto improbabili. Tale atteggiamento è molto pericoloso e insensato e l’intervento successivo della polizia potrebbe produrre anche delle sanzioni: oltre al danno anche la beffa.
Compilazione del modulo di costatazione amichevole
Questo documento,chiamato anche CID, è generalmento rilasciato dalla propria assicurazione Sebbene non vi sia l’obbligo di averlo a bordo è consigliabile tenerne sempre uno a disposizione.
La compilazione e la firma su questo documento di entrambe le persone coinvolte in un incidente produce i seguenti effetti:
- per chi è a torto il pagamento dei danni all’altra parte dalla propria assicurazione senza sborsare un centesimo (salvo l’aumento del premio l’anno successivo)
- per chi è a ragione il rimborso dei danni subiti direttamente dalla propria assicurazione in tempi brevi
- se non si ha una idea chiara sulla colpa vi sarà un accordo tra le assicurazioni
- per entrambi la risoluzione della controversia in brevissimo tempo e senza conseguenze
Appare evidente quindi la ragionevole convenienza di firmare il modulo senza lasciarsi prendere dalla paura di chissà quali conseguenze!
Per la compilazione di tutti i campi sarà necessario avere sotto mano la patente di guida, la carta di circolazione del mezzo e i documenti assicurativi.
Le autorità di polizia vanno avvertite?
È una domanda che spesso ci si pone. Nel caso di incidenti con soli danni a cose non si ritiene opportuno avvertire la polizia ma è più conveniente accordarsi con il modulo di costatazione amichevole. L’intervento della polizia potrebbe innescare delle sanzioni nel caso che qualcuno abbia violato il codice della strada e soprattutto potrebbe in seguito essere ravvisato il provvedimento di revisione patente.
Tuttavia se le circostanze lo rendono consigliabile, l’intervento della polizia potrebbe rilevarsi indispensabile specialmente se la posizione di qualcuno dei coinvolti risulti non in regola o chiara (per esempio patente scaduta, mancanza di documenti, guida in stato di ebbrezza).
USO DEL TRIANGOLO (segnale mobile di pericolo)
SU QUALI STRADE DEVE ESSERE UTILIZZATO
il codice della strada dice che questo strumento va utilizzato solo sulle strade extraurbane ed in autostrada. Tuttavia a nostro avviso si ritiene utile consigliare il suo utilizzo anche nelle strade urbane specialmente in situazioni di scarsa visibilità.
IN QUALI CASI DEVE ESSERE UTILIZZATO
Il codice della strada distingue tre casistiche qui di seguito riassunte:
- di giorno quando il carico caduto o il veicolo incidentato non sia nettamente visibile da almeno 100 metri di distanza da chi sopraggiunge
- di notte in ogni caso di carico caduto mentre in caso di veicolo incidentato se non funzionano le luci di emergenza o di posizione del veicolo stesso
- in autostrada sempre anche sulla corsia di emergenza
COME DEVE ESSERE UTILIZZATO
Ecco in sintesi le regole su come posizionare il triangolo:
- il triangolo va posto dietro all’ingobro in linea d’aria cioè nella stessa corsia occupata
- deve essere posizionato ad almeno 1 metro dal bordo della carreggiata per consentirne una rapida individuazione
- deve essere posto ad almeno 50 metri / 100 in autostrada dall’ingombro
- deve essere visibile da almeno 100 metri da chi sopraggiunge
USO DEL GIUBBINO RINFRANGENTE
Come è poco noto negli stassi casi di uso del triangolo il conducente che esce da una vettura in caso di incidente ha l’obbligo di indossare il giubbino ad alta visibilità. Questo giubbino riporta degli inserti riflettenti che lo rendono particolarmente visibile di notte.
Pertanto si ricorda a tutti di tenere nel proprio veicolo questo importante accessorio pur non essendo una dotazione obbligatoria: cioè non è sanzionata la sua mancanza a bordo ma solo il mancato utilizzo nei casi previsti di cui sopra.
NUMERI UTILI
Polizia di stato: 113
Carabinieri: 112
Vigili del fuoco: 115
Emergenza sanitaria: 118
Guardia di finanza: 117